La dimensione didattica è stata l’asse portante dell’attività di studiosa di Donata Devoti, non solo nell’ambito del suo impegno universitario, ma più diffusamente nel suo coinvolgimento in iniziative volte alla formazione di specialisti nello studio, la conservazione, il restauro di tessuti storici.
Tra le sue carte molto ampia è la documentazione connessa a tali attività: non solo materiali direttamente didattici – testi, schemi grafici, glossari, etc. – ma anche la preliminare opera di strutturazione degli stessi insieme agli enti che ne erano promotori (come la Provincia di Pisa, l’Istituto Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna o il Centro Regionale di Catalogazione e Restauro dei Beni Culturali del Friuli
Venezia Giulia).
Emergono così realtà che hanno variamente segnato sia gli studi di settore che il precisarsi di una consapevole pratica di conservazione e restauro – quali il “Seminario di studio del patrimonio tessile” tenuto a Torino nel 1979 o il Centro di Restauro del Tessile antico di Volterra attivo dal 1986 al 1993 – talvolta anche all’origine di sue specifiche pubblicazioni, come Breve sunto di tecnica tessile, elaborato per il corso di aggiornamento promosso dalla Regione Emilia-Romagna nel 1978 e poi edito nel volume Il restauro fra metodo e prassi (Bologna 1980).